Si pensa che l’equinozio d’autunno cada il 21 settembre in realtà non è così: ecco la spiegazione (e quando cadrà nel 2023).
Quando cade l’equinozio d’autunno 2023? Se lo sono chiesti in molti negli ultimi giorni d’estate, in vista già della nuova stagione che ci accompagnerà verso il Natale. La risposta è semplice: non il 21 settembre. La data è infatti la stessa degli scorsi anni. Ormai da tempo l’equinozio non è più il 21 del nono mese, nonostante la vulgata ritenga ancora che il cambio di stagione cada ogni tre mesi il 21esimo giorno. Ma ormai da anni l’equinozio d’autunno, ovvero il giorno in cui il dì ha la stessa durata della notte, cade in un’altra data.
Equinozio d’autunno 2023 il 23 settembre
Quando cade in questo travagliato 2022 l’equinozio d’autunno? Il 23 settembre alle 8.49. Ma allora la data del 21 settembre è solamente simbolica? In effetti sì. Molte persone sono convinte che l’equinozio cada il 21, ma in realtà per poter riavere un equinozio in questo giorno, secondo i calcoli degli astronomi, dovremo attendere addirittura il 2093.
Perché l’equinozio d’autunno non cade nello stesso giorno?
A rendere variabile la data dell’equinozio (anche di quello primaverile) è il fatto che l’anno solare non coincide con il numero di giorni del calendario gregoriano. La sua durata è infatti di 365 giorni più alcune ore e diversi minuti. A questo conto per difetto l’uomo ha provato a porre rimedio adottando lo stratagemma dell’anno bisestile ogni quattro anni Nonostante questo, però, il momento esatto degli equinozi non può mai ripetersi uguale a se stesso.
Ad ogni modo, qualche certezza riguardo il cambio delle stagioni l’abbiamo. Per esempio, sappiamo che l’autunno meteorologico inizia il 1° settembre, così come le altre stagioni (il 1° dicembre l’inverno, il 1° marzo la primavera e il 1° giugno l’estate). Semplice, no?